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Titolo: Violet Evergarden
Anno: 2018
Distribuzione: Edito Netflix
Genere: militare, drammatico, sentimentale, slice of life
Episodi: 13 completato
Violet è una giovane ragazza sopravvissuta alla guerra. Questa però le ha portato via le braccia; ora ha delle protesi alle quali lei non da molto peso. Fin da che ha memoria la sua vita ruota attorno al Maggiore Gilbert e ai suoi ordini. L'uomo, infatti, l'ha presa con se qualche anno anno prima, quando era poco più che una bambina, e ha cercato di insegnarle quante più cose poteva. Forse per la prima volta in tutta la sua vita, la ragazza, che prima non aveva un nome, viene trattata in maniera gentile e sente di dover ricambiare in tutti i modi questa gentilezza. L'unica sua ragione di vita sono le battaglie. Viene costantemente chiamata "arma". Violet è, infatti, una vera macchina da combattimento e utilizzerà questa sua abiltità per proteggere e portare alla vittoria l'uomo gentile che l'ha accolta e che le ha dato un nome.
Alla fine della guerra i due verranno separati per riprendersi dalle ferite della guerra.
Per imparare ad utilizzare al meglio le sue protesi, Violet diventerà una Bambola di Scrittura Automatica presso una società di scrittura e spedizione di lettere. La mansione di una Bambola è quella di porre nero su bianco le emozioni ed i pensieri per conto delle persone civili, la maggior parte delle quali, incapace di scrivere. Violet, che non ha conosciuto altro che guerre, intraprende con decisione questa strada per comprendere le ultime parole che il maggiore Gilbert le ha detto: "Ti amo".
La ragazza incontrerà molte persone, conoscerà le loro storie e tradurrà in parole i loro sentimenti, imparando a riconoscere i suoi e il significato di quelle parole.
Anche per questo anime devo dirmi contraria all'opinione più diffusa che lo acclama tantissimo. Incuriosita proprio dalla sua fama, mi immergo nella visione di Violet Evergarden, aspettandomi, forse, troppo.
L'anime ovviamente fa leva sui sentimenti e le storie che si andranno a toccare sono molto importanti e drammatiche.
Si parla di morte di persone care, di amore, di passioni e sacrificio. Soprattutto Violet, attraverso le storie dei suoi clienti imparerà a comprendere i suoi sentimenti. Questa è la vera trama dell'anime. Il percorso della ragazza costruita per la guerra, che abbandona la sola vita che conosce per riscoprire la sua anima. Forse troppo tardi per l'amore che desiderava, ma in tempo per ricominciare una nuova vita.
L'anime piace e lo consiglio, ma come molte altre cose, ricordo di non riporre aspettative troppo alte!
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